Bicicletter #25: Trenta Bolognesi Entrarono a Bologna Tutti e Trenta a 30 chilometri orari
Città 30 soluzione definitiva?
😊 Ciao, uscita 25 di Bicicletter pronta per voi; fossi già arrivato alla n°30 sarebbe stata perfetto per il tema… ma va bene comunque! Se volete dare un occhio alle precedenti 24 (tutte settimanali) le trovate qui.
Nell’impostare la missiva settimanale, un pò per stanchezza e un pò anche per provare a cambiare, ho deciso di variare l’impostazione generale di questa uscita.
Niente selezione di notizie ma una notizia sola, sviscerata e approfondita… anche perchè la notizia è grossa ed è molto importante per tutti… e dal titolo avrete già capito di cosa si tratta.
La notizia è Bologna Città 30 dal giorno 1 luglio 2023
Cos’è Bologna Città 30 lo spiega bene il sito che è stato realizzato dal Comune:
Molti pensano sia la stessa Bologna che conosciamo, semplicemente con l’abbassamento del limite di velocità a 30 km/h.
In realtà Bologna Città 30 è molto di più.
È una città che si trasforma per diventare più silenziosa e più spaziosa, con strade più accessibili e sicure, con nuove aree verdi e pedonali, con spazi protetti davanti alle scuole, con un traffico più fluido e meno stressante per tutti.
Bologna Città 30 è un nuovo concetto di città, ancora più vicina alle esigenze di tutte le persone che la abitano. Nessuna esclusa.
Maggiori informazione dettagli li fornisce poi il sito ufficiale del Comune di Bologna; alcune info sparse prese da questa pagina:
dal 1° luglio inizia la transizione che si concluderà il 1° gennaio 2024
l’atto approvato dalla Giunta comunale
il salto di scala dalle attuali “Zone 30” a una vera e propria “Città 30” è testimoniato anche dai numeri. Oggi i 30 km/h si applicano a circa il 30% della rete viaria urbana, in aree a macchia di leopardo. Con il piano approvato, i 30 km/h riguarderanno circa il 70% delle strade dell’intero centro abitato
è prevista la sostituzione o installazione di oltre 500 cartelli e la realizzazione di circa 300 bolloni su strada
l’Amministrazione ha deciso di non partire subito con le sanzioni legate ai nuovi limiti di velocità, ma di prevedere 6 mesi di transizione nei quali fare una grande campagna di sensibilizzazione e informazione della cittadinanza
ma Bologna Città 30 significa soprattutto ripensare lo spazio urbano per promuovere una trasformazione del modo di fruire la città
per supportare e accompagnare il processo di cambiamento, la campagna di comunicazione avrà il compito di informare, ascoltare e coinvolgere attivamente la cittadinanza sul concetto di Città 30, sfatando i pregiudizi e fornendo gli strumenti per apprezzare un nuovo modello urbano
Sulla carta tutto lineare e ben spiegato, poi sarà da far comprendere alla cittadinanza, anche grazie al piano di comunicazione.
Su questa parte qualche tecnicismo di troppo (evidenziato in arancio) che forse si poteva evitare/modificare:
DOmande che mi pongo e a cui non so dare una risposta: come andrà? Sarà facile questa transizione? Cosa succederà sul breve? Che faranno le altre grandi città? Ne parleranno i nostri politici e le persone influenti? E noi, nel nostro piccolo, cosa possiamo fare?
Sul questa notizia hanno scritto in tanti, autorevoli e non, mainstream e addetti ai lavori; qui le ultime news.
Degli articoli letti, un’analisi precisa e lineare mi è sembrata questa de L’Essenziale di Internazionale.
👋 Uscita 25 andata, grazie per l’attenzione e alla prossima!
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