Bicicletter #97: news, senza dazi
Parole dalla Sahara Gravel, bici cinesi, Colnago super fatturato, patente no grazie, su al Nord tra pavé e muri e tanto altro
Ciao e bentornati su BicicLetter 😊
Iniziamo questa uscita parlando di… dazi! No, dai, stavo scherzando, partiamo con un contenuto nuovo, una bella intervista al triatleta Paolo airpoll Airoldi che ha di recente corso la Sahara Gravel!
🔵 Cosa ti ha spinto a partecipare alla Sahara Gravel e quali erano le tue aspettative prima della partenza?
Seguendo diversi account Instagram che trattano argomenti e gare relative al mondo del gravel, io ed un amico ci siamo imbattuti in questo nuovo evento denominato Sahara Gravel. Essendo entrambi incuriositi, abbiamo aspettato il lancio del sito per cercare informazioni ed all’apertura iscrizioni ci siamo lanciati, per paura i posti disponibili potessero finire. Le aspettative di entrambi erano di un’avventura in posti con paesaggi spettacolari, con la prospettiva della modalità agonistica
🔵 Qual è stata la sfida più grande che hai dovuto affrontare durante la corsa e come l’hai superata?
Fortunatamente non ho avuto grossi imprevisti durante le quattro tappe, ma l’imprevisto più difficoltoso sarebbe potuto essere un’eventuale foratura. La gara era in quasi totale autosufficienza quindi bisogna munirsi di attrezzi per ogni possibile danno meccanico
🔵 Qual è stato il momento più memorabile o l’aspetto più gratificante dell’esperienza Sahara Gravel?
È stata un’esperienza molto intensa, perchè tralasciando il discorso agonistico abbiamo potuto vivere un viaggio attraverso luoghi del Marocco dove mai avrei immaginato di poter attraversare in bicicletta, condividendo esperienze con persone proveniente da molte parti del mondo (c’erano brasiliani, australiani e taiwanesi) . La parte migliore di questa avventura è stato il tempo passato dopo le varie tappe, le serate davanti ai falò tra le dune del Sahara condividendo esperienze con altri sportivi, ed anche professionisti o ex (tra i quali Daniel Oss, Thomas DeGent, ed il vincitore del Sahara Gravel Matteo Fontana)
🔵 Quali consigli daresti a chi sta pensando di partecipare alla Sahara Gravel in futuro, sia per quanto riguarda la preparazione fisica e mentale, sia per l’attrezzatura necessaria?
A livello personale è stata un’esperienza, un viaggio stupendo, ben organizzato ed alla scoperta di luoghi fantastici, stando in stretto contatto con persone socievoli ed amanti dello sport e della bicicletta, con cui si è avuta la possibilità di scambiare opinioni, esperienze di gare di viaggi ed anche di vita, sia sulle due ruote, che a livello lavorativo
🔵 Come ha influito su di te, a livello personale, l’esperienza di aver corso la Sahara Gravel? C’è qualcosa che hai imparato o che ti ha sorpreso di te stesso?
Consigli utili per chi dovesse partecipare alle future edizioni, principalmente consiglio pneumatici da minimo 45 mm e tubeless, ci sono molti tratti tecnici di sabbia dove con ruote piccole si rischierebbe di affossare (anche se la maggior parte delle volte sulla sabbia si procede camminando. Bici gravel, anche se alcuni tratti una MTB sarebbe stata molto più rilassante per le braccia. Ma l’importante rimane divertirsi e godersi ogni singolo km di queste 4 tappe
Grazie Paolo, ora via con la selezione di notizie e buona lettura ⬇️
Comunicazione/Marketing/Business
🔹 CINA La rivoluzione è vicina?
Interessanti riflessioni di Riccardo Penna dalla recente Milano-Sanremo
🔹 FATTURARE Colnago sprinta oltre quota 60 milioni
Sul Corriere Economia è uscita un’interessante intervista a Nicola Rosin, ceo di Colnago, che racconta come sia diventato il brand cycling più desiderabile al mondo; piccolo indizio, avere il corridore più forte al mondo 😉
Mobilità Sostenibile/Sicurezza Stradale/Salute
🔹 PATENTE? No grazie!
Interessante spunto di Roberto Nassisi (qui su Linkedin - da leggere gli oltre 150 commenti) sul tema “giovani e patente-auto di proprietà”:
Gare e Limitrofi
🔹 SU AL NORD Classiche di aprile, spettacolo assicurato!
Aprile dolce dormire… in realtà gli appassionati di ciclismo su strada avranno poco da sonnecchiare in questo nuovo mese vista l’abbondanza di gare in programma!
Siamo infatti entrati nel periodo più bello dell’anno, quello delle super gare in Olanda e Belgio; per gli amici di Sponde Ticino ho fatto una mini guida sulle Classiche del Pavé e il Trittico delle Ardenne, buona lettura!
Sempre in merito al Nord, un bel contributo dal blog di Willier Triestina:
… for many, they are just roads; for us, the stage of our greatest passion. A joy made of stone and mud that evokes respect, awe, and excitement.
What captivates our gaze is the riders' struggle against the obstacles, the suffering etched on their faces, the cobbles, the mud, the dust.
And then fate, unpredictable, where the Gods of the North seem to enjoy playing with the riders' destiny, using the cobbles as a medium. Our emotional reaction to the Northern Classics like the Tour of Flanders and Paris-Roubaix is a complex and ever-changing mosaic…
Tecnologia-Tecnica
🔹 TI GONFIO! Tire Pressure Calculator by Vittoria Group
Prendi una gomma, gonfiala male, lascia che sgonfi dopo poche ore
Permettetemi questa rivisitazione del classicone Teorema di Marco Ferradini per dire che da oggi non ci sono più scuse… anche un gesto semplice come il gonfiare gli pneumatici va preso con un approccio scientifico.
Questo è quanto ci dice Vittoria Group con il suo Vittoria Tire Pressure Calculator: qui per chi volesse testare il calcolatore.
CONSIGLI BICICLETTARI Newsletter, podcast, libri, eventi e lavoro
Fashion
Pesce d’aprile? Viste qui
Fuoricampo
Prendi un ciclista professionista, due uomini della Ferrari e… si, proprio lui, il buon Sinner! Sarà andato forte anche sui pedali, sicuro 😉
Lavoro
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